A pochi km da Parma un paesaggio perfetto per immergersi nella natura e dimenticare lo stress cittadino.
Adagiata tra il Po e gli Appennini, nella parte più occidentale dell’Emilia e con uno sguardo rivolto a Milano
e alla Lombardia, la Val Tidone racchiude in 40 chilometri un tesoro di eccellenze paesaggistiche, storiche,
culturali e architettoniche di valore inestimabile, che lo rendono il territorio ideale per una scampagnata o
un soggiorno di relax immersi nella natura.
Itinerari a Parma e dintorni da scoprire
Lungo la ex SS 412 che da Castel San Giovanni conduce fino ad Alta Val Tidone, alle pendici del Monte Penice, la valle è una continua scoperta di emozioni e proposte, di storie e personaggi, di cultura agroalimentare ed enogastronomica.
Un paradiso a 90 chilometri da Parma e 60 da Milano
In qualsiasi modo la si percorra – auto, bici o a piedi – e da qualsiasi parte la si imbocchi, la Val Tidone ha il
potere di regalare una sorpresa per ogni paese che si attraversa o collina che si supera. Ogni borgo
racchiude referenze storiche e architettoniche di assoluto valore. Accanto alle chiese, alle rocche e alle ville
storiche si raccolgono borghi antichi e pittoreschi che sanno trasmettere la forza della tradizione e
l’operosità della gente della valle. A costellare le colline non solo i caratteristici vigneti, ma anche antiche
fortificazioni, manieri e splendidi castelli come Rocca d’Olgisio che dalla sua privilegiata posizione domina il
territorio, fiera testimone dei tempi e delle trasformazioni.
E allora scoprire le storie e i personaggi di questo territorio diventa un piacevole passatempo e un
momento di profondo accrescimento interiore. Come quello che garantisce la possibilità di stare a contatto
con la natura, a scoprire il fascino del paesaggio che si dischiude come un quadro allo sguardo del
visitatore.
L’enogastronomia, la marcia in più…
Al passare quasi distratto nelle automobili, al cammino lento delle passeggiate a piedi o cavallo, al colpo di
pedale delle scampagnate in bicicletta, non può sfuggire lo scorrere delle distese di vigneti che fanno di
questa terra la valle dei vini, territorio tra i più densamente vitati d’Italia. Il Gutturnio – un blend di Bonarda
e Barbera – che sta rapidamente conquistando i favori del grande pubblico, la Malvasia – in particolare il
Malvasia di Candia Aromatica – e l’Ortrugo, unico vitigno autoctono, rappresentano i vini tipici del territorio
che si possono degustare nelle tante cantine e aziende vitivinicole del territorio, come Cantina Valtidone
che oltre ad essere il maggiore produttore del territorio, fa della promozione della valle una delle mission aziendali.
Il turismo enogastronomico, infatti, è in rapida crescita e per la Val Tidone e tutta la provincia piacentina può e deve costituire un fondamentale asset competitivo nei confronti di altre aree geografiche. L’obiettivo di far diventare la provincia piacentina destinazione turistica trova sicuramente terreno fertile nel poter puntare su un prodotto enogastronomico di eccellenza. Per degnamente assaporare tutti i gusti e i sapori della Val Tidone, non mancano insieme ai vini, i prodotti e i piatti tipici del territorio, a partire dai salumi – coppa, pancetta e salame – che regalano alla provincia di Piacenza la possibilità di fregiarsi di 3 dop. A seguire, i primi piatti, con i
tradizionali anvei (anolini), immancabile sulle tavole dei piacentini nei giorni di festa, e con i pisarei e fasò,
gnocchetti di pane conditi con sugo di fagioli. E poi ancora le carni, l’olio, i formaggi, i dolci che rendono la
Val Tidone la culla del mangiare bene e dove ritrovare gli antichi sapori della tradizione.
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