Strane cose accadono in un Hotel vicino alla stazione di Parma. Passe-partout, sogni inconsapevoli, equivoci ordinari, episodi a lieto o senza fine, attese e ritorni animano le camere di un Albergo a Parma. Storie d’albergo si articola in una serie di digital stories che vi accompagneranno alla scoperta di un racconto work in progress…
Storie d’albergo è a cura di Luisella Curcio e Valentina Lasagni
Piccole nebbie di fumo si addensano nella camera di Claudia. Una sigaretta ispirata con lentezza mentre si dondola davanti ad un pc. Un posacenere sopra un tavolo sommerso di carte, di note,di appunti e lavori da terminare… Ma oggi è un giorno diverso. Oggi tra mille pensieri confusi ed irrazionali prenota con un rapido check online. Lontano.
Sceglie una stanza numero 3 presso un Hotel di Parma. Porta con sé in una valigia vuota un guazzabuglio di storie indistricabili.
Claudia decide di partire in treno. E’ romantico il viaggio in treno. Quel rumore di binari e rotaie la trascina via con sé, lontano, verso nuovi orizzonti.
In treno, Claudia osserva un andirivieni di gente. Le sembra di star seduta in un dinamico salone di cinema. Ogni fermata una nuova puntata. Nel suo vagone nota un ragazzo. Il tipo ha un’aria insolita ed uno stile abbastanza demodè con una vecchia maglia a righe, un cappello ottocentesco ed una valigia di pelle abbastanza vecchia, o vintage. Lo strano odore di muffa di quella valigia aveva pervaso il treno…Claudia lo osserva imbarazzata, poi il silenzio viene rotto da una risata ed i due iniziano a parlare a ruota libera come se non stessero aspettando altro. Parlare, senza conoscersi, senza timori. Il ragazzo di nome Dino racconta della sua ambizione. Fare il lavoro del bisnonno, il domatore di Orsi, ovvero l’Orsante. Per questo motivo decide di visitare Parma, la città che ha dato i natali ad Ugo, suo bisnonno, noto Orsante dell’800.
Claudia riflette smarrita mentre osserva il paesaggio che scorre veloce davanti ai suoi occhi. Ad un tratto pensa: “ ma che strana bizzarrìa è questa? Un Orsante? Questa è bella…”. Dino la osserva a lungo e tace. Non ci sono note le sue riflessioni su Claudia, ma di certo non avrà notato nulla di particolare in lei.
Il silenzio viene interrotto nuovamente da Claudia che vuole saperne di più su questa storia.
Ai tempi degli Orsanti, Ugo viveva in povertà estrema. Un giorno in preda ad una crisi da fame decide di fare un Orsante, e di andare in giro per il mondo con spettacoli itineranti, acrobazie, giochi con animali e spettacoli di magia. E così fece con Bruno e Zazà, l’orso docile e la scimmetta irriverente. Gli spettacoli di Ugo avevano sempre grande successo nelle città e nei paesi che li ospitavano.
La folla si riuniva in piazza ed aspettava con gioia l’inizio dello spettacolo. Il rituale era sempre lo stesso. Ugo veniva preceduto da Orlando, banditore impavido che richiamava la folla col tamburo ed annunciava lo spettacolo a gran voce. Poi arrivava il carro di Zazà, la scimmietta irriverente. Sul carro era montato un trapezio con il quale Zazà faceva acrobazie e salutava la folla. Lo spettacolo veniva chiuso dalla performance di Bruno l’orso docile di 350 chili che ballava, girava, salterellava, e lottava con il domatore. Alla fine dello spettacolo Ugo salutava la folla e partiva per un’altra meta insieme ai suoi compagni di viaggio. Nei paesi rimaneva il ricordo e non si parlava d’altro per parecchi giorni dopo.
Ugo con la sua compagnia fece il giro del mondo in Russia, in Serbia, in Romania, in Bulgaria, in Grecia, in Turchia fino in Egitto. Giunse anche a Costantinopoli dove conquistò il Sultano di nome Habdul Hamid.
Il treno accompagna Claudia e Dino alla stessa destinazione, Parma. I due fra svariate confidenze scoprono di alloggiare nello stesso albergo. Sorridono della strana fatalità e si avviano verso la loro nuova destinazione.
Il viaggio per loro termina o inizia nella città ducale.….
Il primo episodio di Storie d’Albergo termina qui… Se volete saperne di più sulla storia degli Orsanti visitate il Museo degli Orsanti, troverete tutto ma proprio tutto sull’affascinante storia degli Orsanti. Il museo è situato in un’affascinante cornice d’eccezione…
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Storie d’albergo a cura di Luisella Curcio e Valentina Lasagni