La rassegna Il Rumore del Lutto, che si terrà a Parma in varie location cittadine dal 29 ottobre al 4 novembre, quest’anno sarà arricchita dalla mostra fotografica di Mario Pardo Segovia. La rassegna intende far convergere gli appuntamenti di riferimento su una particolare tematica legata alla reintegrazione del concetto di morte nella quotidianità. La nona edizione della manifestazione ha per leit motiv il significato del termine Essere, in tutte le sue accezioni.

In particolare, nell’ambito della rassegna, vogliamo segnalarvi la mostra del fotografo spagnolo Mario Pardo Segovia “POLVO SERÁN, MAS POLVO ENAMORADO” che inaugura sabato 31 ottobre alle ore 17.00 presso la Galleria Sant’Andrea, in via Cavestro 6.

20151026-polvo

Le fotografie in bianco e nero dell’artista spagnolo Mario Pardo Segovia esaltano la tensione di pose, sguardi, gesti di sculture funerarie tanto da farle apparire vive e vibranti proprio nell’istante di equilibrio tra forze di creazione e distruzione in cui si evince un’ eternità dell’essenza di varie forme d’amore: tenero, passionale, composto, doloroso, aulico…
L’artista spagnolo Mario Pardo Segovia spiega quelle che sono state suggestioni e intenti dei suoi scatti fotografici:
“Uno dei temi più diffusi che ho trovato raffigurato nei vari cimiteri è quello di Eros e Tànatos”. A volte in modo esplicito e altre in modi più sottili, possiamo trovare costanti esempi che celebrano l’importanza che hanno tenuto i corpi, i gesti, la sensualità, gli sguardi e le relazioni nella vita di coloro che commissionarono le sculture per i propri sepolcri. Così, esplorando le pulsioni tra Eros e Tànatos o, detto in altro modo, tra l’istinto della vita e quello della morte, le rappresentazioni dei corpi e dell’amore aggiungono un contrappunto pieno di vita e si sovrappongono all’idea ultima della morte permettendo di ricercare l’eternità attraverso la memoria e la bellezza.
Le fotografie di questa esposizione intendono offrire una lettura circa la corrispondenza tra l’amore e la morte presenti nelle sculture usando come base le relazioni che ci sono tra il volume e la luce;
la composizione ed il riquadro delle figure; l’esclusione o la selezione di certi elementi; infine la relazione tra il tema della scultura ed il mio modo di relazionarmi ad essa attraverso la sorpresa e la ricerca di una felice bellezza”.

La mostra resterà aperta fino al 4 novembre con i seguenti orari:
domenica 1 dalle 16.00 alle 19.00;
lunedì 2 chiuso;
martedì 3 e mercoledì 4 dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00

A questo link il programma completo dell’edizione 2015:
http://www.ilrumoredellutto.com/edizione-2015/