November Porc Impressioni di Settembre
Già da anni la Bassa Parmense, e per intero la provincia di Parma, ha di che ringraziare il November Porc – per il fiume di visitatori che esso attira e le conseguenti cifre che ne derivano in termini di consumi. In termini di notorietà nazionale, si potrebbe iniziare a considerare il festival negli stessi termini di fama di Cibus e Mercante in Fiera (con le debite differenze sottointese).
November Porc riflessioni sparse dello scorso anno…
Non c’è quindi alcun consiglio che ci si sentirebbe di suggerire, per introdurre qualche elemento di novità tra una edizione e l’altra. (Scopri i nostri consigli per visitare Parma)
La sorpresa del November Porc di quest’anno…
Ma quest’anno, nella giornata di sabato del weekend di Polesine, una sorpresa c’è stata eccome: condizioni meteo addirittura eccezionali. Giornate così luminose – pure in novembre – se ne possono vedere, e ricordiamo in particolare una domenica a Polesine di alcuni anni fa: giornate così calde – da “via la giacca tanto che batte il sole” – sono davvero insolite.
I visitatori del sabato al November Porc in genere accettano la versione ridotta, rispetto alla domenica e ai bolliti da record, in cambio di una gita decisamente più tranquilla e meno caotica (una considerazione specialmente vera per Polesine: nella domenica del November Porc il lungofiume può sembrare la A10 Genova-Ventimiglia un sabato di agosto). Quest’anno, anche il solo fattore meteo avrebbe potuto influire sulla scelta della giornata di visita.
Senza ulteriori indugi, ecco alcune scene del magnifico sabato settembrino
(con saluti inaugurali del giovane siluro adottato a mascotte del weekend)
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