Dalla rubrica del nostro cicloturista Bike Food Stories, Davide Pagani, un post che inizia con una domanda. Perchè viaggiare in Bicicletta?
Fino a qualche anno fa, se qualcuno avesse proposto al turista italiano, di farsi una bel tour in bicicletta per le proprie vacanze, probabilmente si sarebbe sentito rispondere con:“chi me lo fa fare di pedalare quando posso tranquillamente muovermi in macchina?”
Fortunatamente i tempi sono cambiati, la globalizzazione e la rivoluzine tecnologica ci permette di essere virtualmente in un secondo dall’altra parte del mondo, ci permette di avere un numero incredibile di notizie e di sapere immediatamente cosa sta succedendo in diretta a Kuala Lumpur o a Città del Capo. Questo obbliga le persone a fermarsi un attimo. Inoltre, la società, sul tema ambientale e risparmio energetico, è sempre più attente e sensibile e una parte di essa vuole provare, nel suo piccolo, a cambiare rotta. Grazie a questi motivi (ma non solo!), sempre più persone quando vanno in vacanza o nei week-end, vogliono conoscoscere il territorio che li circonda, lentamente, senza fretta, utilizzando mezzi sostenibili come la bicicletta.
La bicicletta ti permette di cogliere dei dettagli che con altri mezzi di trasporto perderesti a causa della velocità, ti permette di immergi nel paesaggio, di sentire i profumi che si propagano nell’aria: chi va in bicicletta si sente protagonista del territorio che sta attraversando. La bicicletta, a differenza dell’automobile, non ha costi aggiuntivi o tasse da pagare. Niente bollo, assicurazione, carburante e pochissima manutenzione. Inoltre, cosa più importante, con la bici non si produce nessun grammo di CO2 ottenuta da combustione di idrocarburi. Se aggiungiamo inoltre che in bicicletta si rimane in forma e aiuta a prevenire malattie e problemi cardiavascolari, la “fatica” nel dover pedalare passa in secondo piano.
Voglio raccontarvi un’esperienza personale che mi ha colpito che riguarda la nostra capitale. Nel 2013 ho avuto la possibilità di girare Roma in bicicletta in una bellissima domenica di primavera. Molti romani erano fuori città e le vie del centro erano quasi deserte. Vi assicuro che non mi sono mai goduto così tanto Roma sia perchè pedalare accanto al Colosseo o in piazza Venezia ha il suo fascino, ma soprattutto perchè rimanendo sempre in strada e non utilizzando la metro, uno riesce a orientarsi meglio e a memorizzare dove sono collocate le “meraviglie” di Roma. Utilizzando la metro uno attraversa la città sottoterra, sbuca fuori dalla stazione, fotografa quello che vuole fotografare e poi torna nuovamente in metro. Ma Roma può regalare sorprese anche nel piccolo vicolo fuori “tour turistico” che si attraversa in bicicletta. Pensate che pubblicità per Roma ( e per tutti i centri storici d’Italia) se quello che ho fatto io in una calda giornata di aprile, i turisti potessero farlo ogni giorno dell’anno. Pensate un pò…